La Presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu, ha annunciato la convocazione, il 21 maggio, a Chisinau, di un’assemblea popolare per dimostrare l’atteggiamento europeista dei cittadini del piccolo stato a maggioranza romenofona.
La Presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu, ha annunciato la convocazione, il 21 maggio, a Chisinau, di un’assemblea popolare per dimostrare l’atteggiamento europeista dei cittadini del piccolo stato a maggioranza romenofona.
La Presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu, ha invitato i suoi connazionali a uscire, il 21 maggio, nella Piazza della Grande Assemblea Nazionale a Chisinau, per mostrare il proprio sostegno al percorso europeo per cui si è impegnato il piccolo stato di meno di 3 milioni di abitanti, il più povero del Vecchio Continente. La presidente ha fatto questo appello nel contesto dei tentativi della Russia di destabilizzare l’ex repubblica sovietica, a maggioranza romenofona, negli ultimi mesi – dalle proteste di piazza pagate dai sostenitori di Mosca, ai tentativi di rovesciare il Governo filoeuropeo, denunciati da Chisinau.