Alla vigilia dell’inaugurazione della Capitale Europea della Cultura Timișoara 2023, una delegazione composta da Ambasciata, Istituto Italiano di Cultura Bucarest, ITA Bucarest e dalla Console Onoraria di Timişoara ha compiuto una serie di visite ad imprese italiane e avuto incontri con istituzioni culturali locali.
La delegazione, guidata dall’Ambasciatore, ha visitato lo stabilimento della fabbrica SMW – Sport Mechanical Workshop che produce biciclette tradizionali ed elettriche: esempio di investimento di successo basato sulla fiducia e il partenariato dei soci italiani e romeni, con attenzione alla formazione, al benessere dei dipendenti e alla crescita delle competenze manageriali locali.
La seconda visita aziendale ha riguardato la
Zoppas Industries Romania, impresa familiare che sviluppa un’ampia gamma di prodotti – dalle resistenze elettriche per la cottura e il lavaggio alla componentistica per satelliti – a supporto di una grande varietà di processi e applicazioni industriali e nei servizi.
La Direttrice dell’
ITA Bucarest ha inoltre visitato l’azienda
Incontro Prefabbricati, che realizza progetti completi dall’acquisto del terreno alla consegna degli impianti industriali per tutti gli utilizzi; nonché la
D.B. Group (Capogruppo Bortoli) attiva nella logistica; e ha avuto infine un colloquio con Stana Stoianov, Direttore del Dipartimento per le Relazioni Economiche della Camera di Commercio di Timişoara per approfondire i progetti congiunti ipotizzati nel corso della precedente visita a novembre.
Sul versante culturale, la delegazione ha incontrato il direttore della
Filarmonica Banatul Timișoara, passando in rassegna i principali festival musicali della scena locale e le possibili collaborazioni con istituzioni italiane.
Assieme al Vice Direttore del Museo del Banato, la delegazione ha visitato gli spazi espositivi ed esaminato le linee d’azione del museo, soffermandosi anche sulla presenza in territorio romeno di due missioni archeologiche italiane.
Con il direttore del Museo Nazionale d’Arte di Timişoara si è discusso dei legami dell’istituzione con l’Italia e i suoi territori, esplorando in via preliminare la possibilità di dar vita a una collaborazione con un museo italiano.
La delegazione ha fatto visita infine all’associazione #FABER, che sviluppa progetti di imprenditorialità culturale, comunitaria e sociale alla periferia di #Timișoara. Faber, che ha già in essere collaborazioni con ong italiane e beneficia del sostegno di
UniCredit, è interessata ad avviare una collaborazione con le istituzioni italiane in Romania.